Dirigente scolastico
Riferimento normativo: Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 Art. 10, comma 8, lett. d) - Art. 15, comma 1, 2, 5 - Art. 41, comma 2 - 3
Il Dirigente Scolastico pro tempore, Mirella Sale, ricopre questo ruolo dal 1° settembre 2022.
È presente in Istituto tutti i giorni.
Il Dirigente Scolastico riceve, di norma, previo appuntamento.
Contatti:
biic801009@istruzione.it con oggetto: All´attenzione del Dirigente Scolastico.
Per quanto riguarda il I° ciclo dell´obbligo a cui appartiene il nostro Istituto l´art. 19 della recente Legge n. 111 del 15-7-2011 ha prescritto che, affinché le Istituzioni Scolastiche possano disporre di autonomia funzionale e personalità giuridica e mantenere un Dirigente Scolastico a tutti gli effetti, devono raggiungere la “quota 1000” alunni iscritti o avvicinarvi significativamente, salve deroghe regionali che tengano conto della particolare situazione territoriale.
Il Dirigente Scolastico ha ricevuto poteri sempre più ampi con l'autonomia scolastica concessa dall´art. 21 della Legge n. 59/97 e dal già citato Regolamento dell´Autonomia (D.P.R. n. 275/99), trasformandosi da "Preside-Burocrate", funzionario inquadrato come personale direttivo del Ministero, in "Dirigente-Manager" e “Leader formativo”, personale con qualifica dirigenziale inquadrato nella dirigenza dello stato (Area V della Dirigenza).
Il Dirigente Scolastico è infatti "responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio. Nel rispetto delle competenze degli Organi Collegiali Scolastici, spettano al Dirigente Scolastico autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. In particolare il Dirigente Scolastico organizza l'attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia ed è il titolare delle relazioni sindacali"(art. 25 bis Legge n. 59/98 ora art.25 D.lgs.vo n. 165/01).
Il Dirigente Scolastico gestisce le risorse finanziarie concesse dallo Stato e da altri Enti alla Scuola a Lui affidata secondo le linee guida generali diramate dal Ministero della Pubblica Istruzione e da quelle ricevute dal Consiglio d'Istituto, a cui deve fare periodicamente resoconto sul bilancio. È sua la firma su ogni circolare o documento emesso dalla Scuola con conseguente responsabilità sulla qualità del servizio.